NARCISA
NERA COLLECTION
Tra le ombre degli antichi boschi, fioriva la leggenda di un giovane d’innata bellezza.
Scolpito dalle mani divine, avanzava con passo soave attraverso la luce filtrata delle fronde; i suoi occhi erano specchi del cielo e i capelli fili d’oro tessuti dalle Muse. La sua figura era un inno alla perfezione, ma l’adorazione che aveva di sé gli comportava la negazione per l’amore che bussava al suo cuore.
Eco, ninfa dalla voce argentea, si innamorò del giovane dalle fattezze divine e con parole melodiche cercò di avvicinarlo e catturare la sua attenzione. Invano fu il tentativo. Egli, assorto nella propria bellezza, respinse il richiamo di quel cuore innamorato e la ninfa, addolorata, si ritirò tra gli alberi. Il suo riso, fino a quel momento gioioso, divenne eco eterno di un amore non corrisposto. Ignaro della sofferenza di Eco, il giovane proseguì il suo cammino fra i boschi.
La natura si manifestava con i suoi segreti e le sue meraviglie nel tentativo di far apprezzare al giovane la ricchezza del mondo.
Il giovane fu incapace di apprezzare ciò che non fosse la propria bellezza finché un giorno giunse presso uno specchio d’acqua cristallina. Il suo riflesso, perfezione incanalata, risvegliò in lui un desiderio insaziabile, ma le acque, silenziosamente sagge, gli sussurrarono una verità celata: l’amore vero non può fiorire solo dall’adorazione di sé. La consapevolezza lo colpì come un raggio di luce improvviso.
Il giovane, turbato dalla sete di un amore irraggiungibile, si immerse nelle acque che riflettevano il suo volto. Il suo corpo si dissolse, mescolandosi con le acque del fiume. Da questo atto di apparente tragedia nacque un fiore delicato, simbolo di rinascita e consapevolezza, monumento silenzioso che oggi cresce sui pendii del Monte Subasio, testimone di una leggenda che continua a danzare tra le ombre dei boschi, come un canto eterno di amore e consapevolezza.
NARCISA
NERA COLLECTION
Narcisa, distinta e seducente, in occasioni raffinate e nei momenti più intimi si rivela capace di lasciare un’indelebile impronta nella memoria di chi la ammira.
Le geometrie disegnate offrono l’immagine di una Mini Bag sinuosa e raffinata. Il design meticoloso evoca la suggestione del mito senza sacrificare la funzionalità e lo stile contemporaneo infondendo un senso di bellezza intramontabile e di riflessione profonda. Come petali mossi dalla brezza, le curve sinuose di Narcisa narrano un’epopea di amore sottile, un equilibrio tra l’abbraccio di sé e la magia delle connessioni con il mondo.
I preziosi dettagli che adornano Narcisa assumono la forma di un diamante, emblema di resistenza e personalità, rarità e incantevole splendore. La freddezza della pietra colma le apparenze, ma il suo tepore celato scalda l’animo di chi brama il calore di un avvolgente abbraccio.
Rinascita e sentimento rivivono oggi attraverso l’antica tecnica del bugnato in grado di plasmare la pietra donandole il magico aspetto di un roseo cristallo.
La Pietra Rosa
Esperienza ed inventiva si fondono nel percorso creativo teso alla valorizzazione della caratteristica “Scaglia Rossa”, originario nome della Pietra Rosa del Monte Subasio. Formazione rocciosa composta da calcari, contraddistinta da molteplici sfumature del colore rosso, la Pietra Rosa del Monte Subasio viene estratta dall’altura che le dona il nome. Questo materiale roccioso, esclusivo del territorio umbro, veniva lavorato dagli artigiani del luogo che con scalpello e altri semplici strumenti lo modellavano e levigavano per realizzare il decoro desiderato.
Oggi come allora, gli artigiani locali lavorano la Pietra Rosa ispirati dall’antica tecnica del bugnato, eredità dell’architettura rinascimentale italiana.
Per realizzare questa tecnica la pietra viene colpita, tagliata ed incisa; attraverso martello e scalpello si ottiene un effetto irregolare. L’estrema precisione della levigatura le dona la desiderata bombatura. Infine, la pietra viene rifinita nei dettagli, con utili e apposite strumentazioni, assumendo così il sorprendente aspetto di una preziosa gemma, orgoglio dell’autoctono, meraviglia dello straniero.
Vodivì, grazie alla radicata passione dei suoi artigiani, preserva le regole di minuzia e manualità del passato, conducendo questa antica tecnica nell’età moderna attraverso il miglioramento dei procedimenti e l’utilizzo di nuovi strumenti in grado di esaltare l’autentico prestigio della tradizione.
Per realizzare questa tecnica la pietra viene colpita, tagliata ed incisa; attraverso martello e scalpello si ottiene un effetto irregolare. L’estrema precisione della levigatura le dona la desiderata bombatura. Infine, la pietra viene rifinita nei dettagli, con utili e apposite strumentazioni, assumendo così il sorprendente aspetto di una preziosa gemma, orgoglio dell’autoctono, meraviglia dello straniero.
Vodivì, grazie alla radicata passione dei suoi artigiani, preserva le regole di minuzia e manualità del passato, conducendo questa antica tecnica nell’età moderna attraverso il miglioramento dei procedimenti e l’utilizzo di nuovi strumenti in grado di esaltare l’autentico prestigio della tradizione.
NARCISA
Scopri le varianti e le peculiarità di Narcisa. Esplora la borsa in tutte le sue caratteristiche.
THE UNIQUENESS OF VALUE
Immergiti in un viaggio profondo di intimità e ascolto reciproco per realizzare opere uniche.