Venezia è fascino, amori, attese e istanti interminabili. Momenti in cui questa cornice eterea ha concesso ai suoi ospiti la forza di cambiare il corso delle proprie esistenze e della loro epoca.

Nei primi giorni del Giugno 1948 Venezia accoglie per la prima volta una donna. Una donna forte, determinata, amante dell’amore e dell’arte. Ha rischiato sempre, ha messo in gioco sé stessa e i suoi sentimenti per realizzare quello in cui credeva. Si è fidata, ha sperimentato, ha fallito e si è rialzata portando con sé tutte le esperienze vissute.

La sua anima, dipinta di audacia e passione, danzava al ritmo degli artisti emergenti colorando il silenzio con la sinfonia delle loro menti creative. Come un’ombra ispiratrice, camminava accanto a ciascun talento solleticandone l’inventiva passo dopo passo. Con un sorriso ardito e lo sguardo rivolto al futuro, sfidò le convenzioni, scelse l’eclettismo come compagna di viaggio e offrì rifugio sotto le sue ali calde a numerosi e celebri artisti, tra cui Jackson Pollock.

Sin dal primo sguardo tra i due nacque un’intesa speciale, alimentata dalla creatività che fluiva armoniosa. La donna amava sedere su uno sgabello antico, come un trono nella sala delle meraviglie artistiche, ammaliata e cullata dalla sinfonia dei colori che si dipanava dal magico pennello di Pollock. Ogni pennellata, una danza della creazione; ogni colore, una nota nella sinfonia dell’arte. La mecenate incitava l’artista a trasformare il comune in straordinario scrutando con occhi avidi l’espressione del pennello. Tra pareti impregnate di storia e passione, danzavano tra pigmenti ed emozioni, tessendo un legame indelebile tra arte e ispirazione. Il sostegno della mecenate, come un faro luminoso, donò a Pollock la forza di credere nella potenza della propria arte, plasmando ogni pennellata con la fiducia instillata.

Così come la visionaria mecenate è stata in grado di riconoscere le novità ed esaltare le potenzialità dei suoi artisti, allo stesso modo Epoca vuol essere un tributo all’anticonformismo e alla scelta di vivere le proprie passioni in modo completo.

Versatile e raffinata; indossare Epoca significa entrare in contatto con l’animo di questa donna straordinaria, portandone con sé l’intelletto e la forza in ogni occasione.

È una Bucket Bag dalle linee verticali e dalle morbide curve, fuse in equilibrate pennellate di razionalità e passione.

Rappresentazione astratta di emozioni reali, Epoca intende ricordare l’importanza del processo di autoscoperta.

I cristalli utilizzati si fondono con i colori diventando conduttori di passioni e intenzioni in grado di guidare l’anima attraverso il vortice dell’esistenza. Il lungo e delicato processo di fusione genera, grazie a scrupolosa maestria e manualità, infinite espressioni artistiche mozzafiato.